L’Associazione Sportiva Dilettantistica Sterrando Bike nasce da un gruppo di amici appassionati di MTB, che crede nel turismo responsabile, nel cicloturismo e nello sport. [toc]
Organizza escursioni guidate in mountain bike nel Lazio a nord di Roma, nel territorio mozzafiato del Comune di Manziana, (e le aree limitrofe di Cerveteri, Bracciano, Oriolo Romano e Canale Monterano), dove gli unici compagni di viaggio sono i cavalli e gli unici “rumori” sono le voci del bosco.
Le escursioni sono misurate su vari livelli di difficoltà, dal cicloturista principiante al biker pro. Se non sei esperto e non hai una bicicletta Mountain Bike adeguata, non scoraggiarti: tu metti le gambe, a tutto il resto pensa Sterrando Bike.
Visit Bracciano card
L’ASD Sterrando Bike aderisce al circuito VisitBracciano: presentando la speciale card turistica avrai diritto al 15% di sconto su tutti i servizi dell’associazione.
Le escursioni
Gli amici di Sterrando Bike propongono numerose esperienze e tanti luoghi da esplorare pedalando: puoi richiedere on demand l’avventura a due ruote che più ti incuriosisce, oppure unirti alle escursioni in programma nel calendario ufficiale Sterrando Bike, che troverai sempre aggiornato su Visit Bracciano.
La Caldara di Manziana e il bosco
Si parte dalla sede di Sterrando Bike, all’interno della Tenuta Santa Barbara, dalla quale, superando un breve tratto di collegamento in asfalto, si raggiunge il Bosco di Manziana. Questo ci accoglie con un divertente tratto in discesa che si apre successivamente nel sentiero ombreggiato che ci accompagnerà fino alla Caldara di Manziana. Il monumento naturale ci accoglie con tutta la bellezza del suo paesaggio lunare, ed offre la possibilità di una prima breve sosta all’ombra degli alberi e degli arbusti in prossimità dell’accesso.
Una volta usciti dal bosco affrontiamo una breve cementata che che ci consente di attraversare la provinciale e di affrontare la sterrata che ci porta alla Macchia Grande di Manziana. Qui effettueremo un ampio giro fresco ed ombreggiato che ci porterà a girare attorno al bosco quasi per la sua interezza, su un percorso per lo più pianeggiante, con divertenti saliscendi non impegnativi. Usciti dal bosco ed incrociata nuovamente la provinciale, entreremo nei possedimenti della Tenuta Santa Barbara che attraverseremo per intero con le sue sterrate dal buon fondo ed i suoi paesaggi mozzafiato ai margini del Bosco di Manziana. Un paio di strappi in salita ci porteranno fuori dal bosco al punto di partenza, a goderci il meritato riposo.
Percorso adatto a tutti, senza difficoltà tecniche di rilievo o dislivelli importanti.
L’Antica Città di Monterano e la Riserva Naturale
Percorso di 30 km in mountain bike alla scoperta di Antica Monterano. Partendo dalla tenuta Santa Barbara attraverseremo tutto il Bosco di Manziana con una sosta presso il Monumento naturale della Caldara di Manziana, per poi arrampicarci fino ai resti di Antica Monterano. Sulla via del ritorno ci aspetta una deviazione per visitare la Cascata Diosilla e la vicina Zolfatara.
Le cascate di Castel Giuliano
30 km immersi nel verde, con un dislivello complessivo di circa 400 m, alla scoperta delle cascate di Castel Giuliano, uno dei luoghi più affascinanti di queste terre.
Un percorso vario, mediamente impegnativo, che alterna tratti a percorrenza veloce su sterrato a divertenti saliscendi in single track, con un paio di salite da fare con calma.
Monte Acetino a Tolfa
Percorso di 30 km per un dislivello complessivo di 850 m con alcuni passaggi tecnici ed un paio di brevi tratti da fare a mano per la presenza di lastroni sporgenti che rendono impegnativo restare in sella. Il buon dislivello, tutto concentrato nella prima parte del giro, richiede di non essere digiuni dei pedali, ma la fatica viene ampiamente ripagata dallo splendido anello in quota attorno al Monte Acetino, ricco di splendidi panorami e di divertenti passaggi in discesa. Lungo il percorso, sarà possibile raggiungere il Casale delle Pietrische (set di molte pellicole cinematografiche; vedi articolo) e la Tomba della Torara.
Percorso impegnativo adatto a chi ha discreto feeling con i pedali.
Cascatelle di Monte Tosto
Percorso in andata e ritorno abbastanza impegnativo e tecnico, ma di grande soddisfazione sia per i paesaggi offerti, che per lo spettacolo offerto dalle cascatelle di Monte Tosto. Lasciate queste ultime, prima di affrontare la strada del ritorno, proseguiremo fino quasi al mare dove ristorarci con un ricco spuntino a base di pesce presso la Country House “il Mandorlo”. Tra andata e ritorno, il percorso ci consentirà di effettuare il giro del monte Stradello con un breve tratto da effettuare in portage (bici a spinta).
Costo dell’escursione + buffet di pesce €25,00
Oriolo, Vejano e monte Paganello
Percorso per esplorare i monti della Tolfa ed i loro bellissimi paesaggi, alla scoperta di Vejano. In relazione al dislivello ricoperto, il giro richiede un buon impegno, ma non presenta passaggi tecnici di particolare difficoltà, mentre la presenza di una discreta percentuale di tratti in asfalto agevola in vari punti il recupero delle energie. Il percorso rappresenta un buon connubio tra i paesaggi collinari e montani dei pascoli e l’occasione di visitare il caratteristico borgo di Vejano. Un percorso dedicato a chi non è completamente digiuno dei pedali, anche in relazione alle buone pendenze che si
incontrano nei tratti montani.
Ritrovo ore 9:00 presso il parcheggio in fondo a via viale degli Artigiani – Oriolo Romano.
Giro delle cinque cascate
Il percorso che ti farà visitare le cinque cascate che si sviluppano lungo il corso del Fosso della Mola, con arrivo alla Necropoli etrusca della Banditaccia per pedalare all’interno dell’incredibile via degli inferi. Un giro abbastanza impegnativo e tecnico nella discesa dalle cascate, ma sicuramente emozionante per le meraviglie offerte lungo il percorso.
Ritrovo ore 9:00 presso la sede di Sterrando Bike.
Monte Fogliano e l’eremo di San Girolamo
Fantastico percorso all’interno del Bosco di Monte Fogliano (Vetralla) che ha come meta finale il suggestivo Eremo di San Girolamo, ricco di storia e misticismo. Il chilometraggio relativamente ridotto ed il dislivello moderato non devono trarre in inganno; il percorso si svolge interamente all’interno del bosco con continua alternanza di ripide salite e discese dal buon controllo che impegnano il biker, il tutto accompagnato da un fondo spesso scivoloso, con presenza costante di radici e pietre che richiedono concentrazione e controllo della bici. Morale della favola: il giro ha le caratteristiche giuste per soddisfare anche il biker più esigente. Il giro si sviluppa su percorsi utilizzati come circuito di gara.
Percorso mediamente impegnativo.
Barbarano Romano e il parco Marturanum
Lunghezza: 26 km
Dislivello complessivo: 400 m
Difficoltà: “sudando un po’ di più”
Escursione all’interno del Parco Marturanum per visitare i suggestivi borghi storici di Civitella Cesi e di Barbarano, e la necropoli etrusca di Casa Vignale. Non sono presenti passaggi tecnici di rilievo, a eccezione di un tratto di sentiero in discesa che conduce al guado del torrente Vesca e successivamente alla necropoli, che può richiedere, per brevi tratti, la conduzione a mano della bicicletta. A richiesta il percorso può essere abbinato alla visita della vicina necropoli rupestre di San Giuliano (limitatamente alla tomba Cima) ed alla chiesetta di San Giuliano, entrambi facilmente raggiungibili in sella alla propria bici.
Passeggiando tra i cavalli
Lunghezza: 15 km
Dislivello complessivo: 200 m
Percentuale sterrato: 95%
Un percorso non particolarmente impegnativo ma che consente comunque di godere delle bellezze del bosco e di confrontarsi con varie tipologie di fondo e di terreno, per un esperienza di mountain bike completa, alla scoperta della Tenuta di Santa Barbara e del circondario.
Giro del lago di Martignano
Lunghezza: 24 km
Dislivello complessivo: 380 m
Percentuale sterrato: 70%
Un percorso in cui si suda un po’ ma che consente di godere degli scorci meno noti del piccolo lago. Un tragitto suggestivo che giro tutto intorno al lago di Martignano, attraverso i magnifici boschi che circondano il cratere lacustre. Il sentiero si svolge prevalentemente in piano: il dislivello è ridotto, ma la lunghezza di 24 km non è da sottovalutare
Si parte dal parcheggio dell’agriturismo La Melazza: con uno strappo iniziale si raggiunge l’affaccio sul bordo del cratere del lago. Superata la cima della cresta segue una divertente discesa che si tuffa nel bosco che costeggia il lago, poi si esce dal bosco in corrispondenza della strada che fa parte di del Sentiero della Pineta di Martignano. Dopo circa un chilometro si raggiunge il quadrivio dal quale è possibile scendere in riva al lago: la deviazione è assolutamente consigliata, ma comporta un ritorno un po’ faticoso per la ripresa del cammino. Si prosegue lungo la Ciclovia dei Laghi, il cui tracciato si scosta dal bordo del lago, limitandone la vista a pochi scorci. Si attraversa poi la Piana del Pero per un paio di chilometri, fino a piegare a
destra su una sterrata in discesa che attraversa un tratto boschivo, con la quale si giunge nuovamente presso le rive del lago di Martignano. Attraverso la Tenuta del Casale di Martignano, ci si arrampica fino alla cresta della Montagna Spaccata, superata la quale, attraverso un tratto di collegamento in asfalto e poi di nuovo sterrato si torna al punto di partenza.
Campagnano e le cascate di Monte Gelato
Lunghezza: 33 km
Dislivello complessivo: 580 m
Percentuale sterrato: 75%
Percorso estremamente panoramico che si svolge ai margini del parco di Vejo, con scorci molto belli e suggestivi sulla valle del Treia.
All’inizio il percorso si svolge tutto su comode sterrate e cementate che diventano un tratto di collegamento in asfalto lungo la salita che accede al paese di Calcata. Da qui il percorso si tuffa letteralmente nel verde della valle del Treia, attraversando tratti boschivi che in alcuni su sentieri più sconnessi, che in alcuni tratti richiedono la conduzione a mano della bicicletta. Meritano sicuramente una visita le suggestive Cascatelle di Monte Gelato che offrono l’occasione per una sosta rilassante prima di raggiungere la fine del percorso. Si parte dal borgo di Campagnano, lanciandosi subito verso il fondovalle per imboccare la sterrata che tra campi coltivati e passaggi attraverso il bosco, attraversa il parco della valle del Treia, fino a raggiungere l’area Archeologica di Narce, dove è possibile visitare i resti del Santuario di Monte Li Santi. Dopo poco, il sentiero sbuca sulla provinciale che sale verso Calcata. Attraverso l’antica porta fortificata che conduce alla piazza principale su cui si affaccia la chiesa del SS. Nome di Gesù si entra nel borgo vecchio. Qui è possibile visitare il paese girando per i vicoli caratterizzati da piccole botteghe artigiane e laboratori artistici per i quali il paese è rinomato. In prossimità dell’ingresso al paese, un sentiero conduce al fondovalle: lo si percorre bici in mano. Si costeggia il fiume immersi nella natura, lungo un sentiero che in alcuni punti si sviluppa con gradoni in salita che possono richiedere di scendere di sella. Il sentiero sbuca in prossimità di uno splendido lavatoio ottocentesco dove è possibile sostare e rifornirsi d’acqua, prima di raggiungere il borgo di Mazzano Romano. Attraversato il paese si scende nuovamente lungo le sponde del fiume che costeggiamo risalendo un’antica strada etrusca scavata nel tufo. Qui il fondo sconnesso su cui si sviluppano gli stretti tornanti, possono richiedere nuovamente di procedere a spinta per qualche decina di metri. A questo punto il percorso diventa nuovamente un’agile sterrata, che ci accompagna fino alle cascatelle di Monte Gelato. Qui è possibile scendere con bici in spalla fino al margine del fiume e lasciarsi rapire dallo spettacolo offerto dalla natura. Dopo la sosta alle cascate si torna indietro fino ad incrociare la sterrata che, ripercorrendo una parte del percorso dell’andata, raggiunge l’autodromo di Vallelunga.
Contatti e prenotazioni
Tefefono: 3283577600
E-mail: info@sterrandobike.it