Vignanello, come suggerisce il nome, è un borgo della Tuscia fortemente vocato al vino: posizionato al centro dell’area IGP “Colli Cimini”, vanta una propria denominazione di origine controllata, la “Vignanello DOC“.
Per celebrare questo nobile legame con il nettare degli dei, viticoltori e Proloco festeggiano ben due volte l’anno il vino del territorio: la settimana di Ferragosto con i vini maturati, e in autunno quando è pronto il novello.
L’appuntamento di novembre è doppio: insieme al vino novello si festeggia l’altro importante prodotto della terra di Vignanello, l’olio extravergine di oliva.
Come il vino anche l’olio di Vignanello è coperto dal blasone europeo: il Tuscia DOP, un marchio di origine protetta che gode in comunione con altri paesi della Provincia di Viterbo. Le olive che si coltivano e si spremono a Vignanello appartengono a cultivar di pregio: Canino, Frantoio, Leccino, Moraiolo, che danno origine a un olio dal gusto dolce con una sensazione di amaro e piccante, e un fruttato di olive fresche con note erbacee e mandorla acerba.
La Sagra dell’Olio e del Vino Novello
Vino e olio novello, prodotti che escono entrambi in autunno avanzato, sono i protagonisti dei due week end di festeggiamenti della Festa dell’olio e del vino novello che, quest’anno, è in programma nei giorni dal 2 al 4 e dal 9 all’11 novembre 2018.
L’evento si svolge al centro del paese, lungo le vie del borgo medievale: la sagra è impreziosita dalla mostra degli antichi mestieri, rievocazioni storiche con duelli, degustazioni, visite guidate alla scoperta di Vignanello, e un raduno camper.
La gastronomia è affidata alle taverne: invece che nel classico stand da sagra, durante la festa si Vignanello apre al pubblico le sue cantine storiche, trasformate per l’occasione in osterie e fraschette.