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Ogni anno la prima e seconda settimana di ottobre Soriano nel Cimino si trasforma nella capitale del medioevo: l’antico borgo si riempie di migliaia di figuranti in abiti medievali per festeggiare la castagna, il prodotto locale più famoso.
Quella di Soriano è la sagra delle castagne più famosa del Lazio: caldarroste e marroni sono onnipresenti, ma giochi medievali, taverne storiche, rievocazioni storiche di grande spessore hanno resto questa festa apprezzata e frequentata da tutte le parti d’Italia.
Il paese di Soriano è diviso in quattro contrade: Trinità, San Giorgio, La Rocca e Papacqua. In occasione della Sagra della castagna si animano e si sfidano nel torneo degli arcieri e nelle competizioni equestri. Ogni contrada organizza, inoltre, uno stand gastronomico medievale.
L’appuntamento è dal 5 all’8 ottobre e dal 13 al 15 ottobre 2017.
Il programma
Giovedì 5 ottobre
21:30 – Esibizione dei Giovani Sbandieratori della Nobile Contrada Trinità e dei Giovani Spadaccini del Rione Rocca e dei Minifocolieri e Giocolieri del Rione San Giorgio
Venerdì 6 Ottobre
21:15 – Esibizione del Gruppo Storico degli Spadaccini del Rione Rocca
A seguire – Manifestazione a cura del Rione Papacqua
Sabato 7 ottobre
8:00 – Le Bancarelle di Soriano (mercatino di artigianato, antiquariato, collezionismo, vintage)
10:30 – convegno “Arte e Araldica” – Stemmi Comunali della provincia di Viterbo
15:00 – Mercatino Medievale (a cura della Contrada Trinità)
15:00 – Museo delle Torture – Ars Doloris
15:00 – giochi Popolari, sfida tra le 4 contrade
17:30 – Vergini, spose, vedove. Stati sociali e acconciature femminili nell’Italia del Quattrocento
21:30 – Rievocazione Storica “Soriano tra storia e leggenda”
A seguire – 1489: infamia al traditor (spettacolo a cura del Gruppo Storico Spadaccini)
Domenica 8 ottobre
8:00 – Le Bancarelle di Soriano (mercatino di artigianato, antiquariato, collezionismo, vintage)
9:30 – Mercatino medievale
10:00 – 19:00 – Annullo filatelico in occasione del 50° anniversario della Sagra delle Castagne
10:00 – 13:00 – Museo delle Torture – Ars Doloris
10:30 – Premio nazionale “VOJOLA D’ORO”
15:00 – Corteo storico “Soriano e i suoi Rioni”
A seguire – Esibizione della Fanfara della Polizia di Stato, Cruciatus Doloris (spettacolo a cura del Gruppo Storico Spadaccini)
Venerdì 13 ottobre
20:00 – Convivium Secretum (percorso enogastronomico tra i sapori dei tempi antichi presso le Taverne delle quattro Contrade)
Sabato 14 ottobre
17:30 – convegno “alla corte del Madruzzo”
Domenica 15 ottobre, domenica
8:00 – fiera mercato per le vie del paese
15:00 – esibizione dei gruppi Storici delle quattro Contrade
Il Torneo degli arcieri
Ogni contrada schiera un arciere armato con un arco nudo in legno: in tre manche ciascun tiratore scocca 18 frecce verso un bersaglio progressivamente sempre più distante. Chi ottiene il punteggio maggiore viene dichiarato vincitore.
La Giostra degli Anelli
Tutte le contrade schierano un cavaliere, il quale dovrà percorrere infilzare al galoppo, nel minor tempo possibile, il maggio numero di anelli, tutti di diametro differente. Chi ottiene il punteggio maggiore viene dichiarato vincitore.
visionaria
Il cintaquentario della Sagra delle Castegne porta con sé tante sorprese: una di queste è lo spettacolo delle arti circensi e delle danze aeree Etere di VisionAria. Nello spettacolo Etere si fondono Danza Aerea, Fuoco, Trampoli, Acrobatica e Teatro, accompagnate da musiche e luci che ne esaltano la potente bellezza: uno spettacolo innovativo e di grande impatto scenico.
Convivium Secretum
Il Convivium Secretum è un viaggio culinario spettacolare alla scoperta del gusto dell’epoca medievale. La gastronomia si alterna a spettacoli d’arte medievale animati da musici, ballerini, giullari e creature magiche. Il menù medievale prevede specialità come il cappone in fricassea alla francese, il pasticcio di coniglio bianco mangione alla maniera oltremontana del 1300, confetti de melle appio e pome paradiso e torta in balconata limonia.
Il corteo storico
Il corteo storico di Soriano vede sfilare nella piazza centrale e per le strade dell’antica cittadina più di 700 figuranti in ricchi costumi medievali e rinascimentali. Abiti artisticamente realizzati in ogni minimo dettaglio da abili e sapienti sarte che traggono spunto, per le loro creazioni, da affreschi e stampe dell’epoca. I quattro rioni propongono tematismi diversi legati alla propria storia e leggendo: scene di nobiltà dal rione Papacqua, combattimenti di spadaccini per la Rocca, San Giorgio contro il drago per l’omonimo rione, e la leggenda contradaiola della Vecchietta del Carnaiolo per la Trinità.
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