L’Università Agraria di Manziana organizza per la prima volta la Sagra della cornuta del territorio, un nome volutamente provocatorio ma che in realtà è una citazione della vacca maremmana, razza bovina diffusa nella zona, così come viene chiamata dai locali.
Nei locali restaurati dell’ex Motosi si svolge, così, quella che è una vera e propria sagra della carne bovina: facile intuirne il menù, a base di bistecche e molto poco orientato ai vegetariani. Presente anche un mercato dei prodotti agroalimentari e dell’artigianato.
Tra le attività proposte spettacoli equestri con i cavalli di razza tolfetana e sessioni di fitwanking (pratica sportiva non competitiva che consiste nel camminare velocemente, con una velocità al limite superiore del range naturale per l’andatura a piedi, in genere 7–9 km/h).
L’appuntamento è all’ex cava di zolfo dal 15 al 17 giugno 2018.
Il programma
Venerdì 15 giugno
Oggi non si mangia ma si beve solo, con lo stand birreria con la birra a caduta; dj set con Cristian Norris e Diego di Che
Sabato 16 giugno
ore 16.30 – prove spettacolo equestre
17.00 – camminata di fitwanking
18.00 – spettacolo equestre “Il cavallo ieri, oggi e domani”, il mondo del buttero e la tradizione del cavallo nell’Alto Lazio
21.00 – Villa Mura in concerto
Domenica 17 giugno
9.00 – cammino tra le testimonianze archeologiche etrusche e romane nella Macchia di Manziana
15.00 – convegno “Il cavallo Tolfetano – patrimonio dei monti della Tolfa”
17.00 – spettacolo equestre “Il cavallo ieri, oggi e domani”, il mondo del buttero e la tradizione del cavallo nell’Alto Lazio
17.00 – camminata di fitwanking
Il menù
Il menù a base di cornuta è uno degli aspetti che proietta la manifestazione al di sopra della media delle sagre: tra spezzatino e (fatto unico per la gastronomia da piazza) trippa e fiorentina la vacca maremmana è ben rappresentata e valorizzata.
Dopo la sagra della cornuta l’estate manzianese prosegue senza interruzione con la Festa del Rione Piscina.