Palazzo Farnese
Palazzo Farnese (o Villa Farnese) di Caprarola (VT) è uno splendido esempio di dimora di età Manierista voluto della famiglia Farnese, che affidarono il progetto ad Antonio da Sangallo il Giovane. L’architetto fiorentino seguì i lavori dal 1530, anno di posa della prima pietra, fino al 1546, anno della sua morte: successivamente la direzione del cantiere passò al Vignola, che modificò radicalmente il progetto, trasformando l’originale fortificazione in un imponente palazzo rinascimentale. Dell’impianto originale fu salvata la pianta pentagonale. Una volta terminato l’edificio fu decorato internamente dai migliori artisti dell’epoca: Taddeo e Federico Zuccari, Onofrio Panvino, Fulvio Orsini.
Gli orti farnesiani
Annessi alla villa vi è un magnifico esempio di giardini tardo-rinascimentali: gli Orti farnesiani. I lavori per il giardino iniziarono nel 1565 sotto la direzione di Giacomo Del Duca, che utilizzò la terra di riporto avanzata dallo scavo delle fondazioni della chiesa del Gesù a Roma, e furono completati nel 1630 da Girolamo Rainaldi. Gli Orti farnesiani sono realizzati con un sistema di terrazzamenti collegati al palazzo attraverso dei ponti.
Il polo museale
Palazzo Farnese è un polo museale gestito dal Polo museale del Lazio, ed è aperto al pubblico.
Orario di apertura
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Indirizzi
Piazza Farnese, 1 – 01032 Caprarola (VT). Telefono: 0761646052 VisitLazio Facebook
Palazzo Farnese location de “I Medici. Masters of Florence”
Palazzo Farnese di Caprarola è stato occupato dalla troupe de I Medici, nel mese di , per le riprese della prima stagione della serie tv.
In s01e01 tra le mura di Palazzo Farnese Cosimo, Lorenzo e Cossa incontrano (e tentano di corrompere) molti dei cardinali elettori, in vista dell’imminente conclave. L’elezione del pontefice non è mostrata nella fiction, ma tutte le operazioni preliminari avvengono tra le mura del palazzo di Caprarola, che è evidentemente utilizzato come succedaneo del Vaticano: qui la licenza narrativa è doppia in quanto storicamente il conclave del 1410 che elesse Baldassarre Cossa avvenne a Bologna, e non a Roma.
Nella puntana successiva (s02e02) il pontefice Martino V riceve Lorenzo de’ Medici (il Vecchio) tra le mura di Palazzo Farnese, a conferma che il maniero di Caprarola è stato utilizzato per ambientare il Vaticano.
Un secondo set ricavato all’interno del complesso monumentale di Villa Farnese coinvolge la Palazzina di Caccia, una dependance della grandiosa mansione rinascimentale di Caprarola.
Nella fiction la palazzina e lo spazio esterno si trasformano nella Tenuta di Montelupo, la villa di campagna dove i Medici si rifugiano durante la peste che colpisce Firenze (s01e03).
La Sala dei Fasti Farnesiani
La Sala dei Fasti Farnesiani deve il nome al ciclo pittorico celebrativo dipinto da Taddeo Zuccari a partire dal 1561: undici riquadri dove si celebrano le gesta della famiglia Farnese, che, che partita dall’Alta Tuscia, fu protagonista di una grande ascesa politica ed economica che la portò a imparentarsi con importanti dinastie regnanti d’Europa.
Questa sala è il primo angolo di Villa Farnese che compare nella ficton RAI: qui, nel lungo flashback romano dell’episodio Peccato Originale (s01e01) i Medici corrompono due cardinali elettori. Durante la prima scena Cosimo alza gli occhi al cielo e ammira, sulla soffitto, l’affresco c.d. della Dominatio o Sovranità temporale che specchiandosi tiene il mondo: è un segno dell’imminente potere che raggiungerà la famiglia de’ Medici.
Sempre nel primo episodio la Sala dei Fasti Farnesiani si trasforma nella sala del conclave.
La Sala di Ercole
La Sala di Ercole prende il nome dal ciclo pittorico dedicato all’eroe della mitologia greca, legato al territorio: secondo la leggenda, estraendo la clava dal terreno Ercole ha fatto scaturire l’acqua del Lago di Vico. Gli autori degli affreschi sono Federico Zuccari e, a partire dal 1569, Jacopo Zanguidi detto il Bertoja.
Caratteristici della sala sono la fontana dell’amore dormiente, realizzata da Giovan Battista (scultore) e Curzio Maccarone (fontaniere), e la grande vetrata.
Cortile interno
Il cortile interno a pianta circolare di Palazzo Farnese fu pensato da Sangallo il Giovane ma venne concluso da Barozzi.
Il loggiato che corre lungo i bordi al piano nobile fa da sfondo alle vicissitudini di Cosimo, Lorenzo, e del cardinal Cossa: lungo il corridoio i tre incappano nel cardinale Orsini, che scaccia i Medici; allontanandosi Cosimo scopre di Bartolo.
Poco dopo vi passa il corteo dei cardinali diretto alla Sala dei Fasti Farnesiani per il conclave.
I giardini e la Casina della Caccia
I giardini di Palazzo Farnese, divisi in alti e bassi furono progettati da Barozzi ma portati a termine da Giacomo del Duca e Giovanni Antonio Garzoni da Viggiù ().
Nei giardini alti è ambientata la scena della seconda puntata (1×02 La cupola e la dimora) in cui Lorenzo raggiunge Papa Martino V per chiedergli di intercedere per favorire la conclusione della guerra tra Lucca e i milanesi. Nella scena vediamo Lorenzo cavalcare vicino alla Fontana del giglio, scendere da cavallo e percorre le scale della fontana Catena dei delfini fino a raggiungere il papa nella Casina della Caccia.
Nel terzo episodio de I Medici (1×03 La peste) Firenze è in preda a una epidemia di peste, che spinge Cosimo e la sua famiglia a rifugiarsi in un loro possedimento di campagna: la Tenuta di Montelupo.
La scena è ambientata nella Casina della Caccia (detta anche Casina del Piacere).