Il borgo di Rota
Il Borgo di Rota (detto anche Castello di Rota) si trova nel Comune di Tolfa (RM), in cima a uno sperone di tufo a picco sul fiume Mignone, frequentato già nell’età del bronzo e poi in età etrusca.
Le prime tracce dell’attuale borgo risalgono al XIII sec.: dell’originario complesso fortificato rimane soltanto una torre inglobata nel palazzo signorile. L’insediamento, posto in posizione strategica per il controllo delle miniere di allume, fu al centro delle contese tra le principali famiglie della zona, che si succedettero nel tempo nel suo possesso :gli Anguillara (XIII secolo), gli Orsini, i Santacroce (che modellarono il borgo nella attuali sembianze), marchesi i Baldinotti, i Grillo e, infine, i Lepri (XVIII secolo), attuali proprietari.
I luoghi di maggiore interesse del borgo sono il palazzo cinquecentesco, che conserva pregiati affreschi, la chiesa di San Gerolamo e l’arco etrusco, che fa da cornice al vecchio ingresso del paese, parzialmente distrutto dai soldati di Napoleone durante una rappresaglia contro Tolfa.
La location de “I Medici”
Il castello di Rota è una location ben nota al cinema italiano e internazionale: qui sono state girate innumerevoli sequenze di film che hanno fatto la storia della settima arte. Nella serie tv I Medici Masters of Florence il Borgo di Rota è stato utilizzato per ambientare due episodi: la visita di Contessina all’accampamento di Francesco Sforza (1×04 Il giorno del giudizio) e la cattura del mercenario Ferzetti a opera di Lorenzo de’ Medici e Marco Bello (1×08 L’epifania).
Accampamento di Francesco Sforza
Nella sequenza in 1×04 si vedono Contessina e Marco Bello che cavalcano davanti l’arco etrusco di Rota, una volta giunti all’accampamento di Francesco Sforza. La sequenza prosegue d’innanzi uno degli edifici del borgo.
La cattura di Ferzetti
Nell’ultima puntata della serie tv Lorenzo de’ Medici, dopo aver scoperto di Ferzetti nella locanda di Bruno, si mette all’inseguimento del mercenario. Lungo il percorso verso Roma individua, in un anonimo borgo, il cavallo bianco descritto dal locandiere: siamo, nella realtà, nella via principale del Borgo di Rota.