La serie tv ambientata nella Firenze della prima (stagione 1) e della seconda (stagione 2) metà del ‘400, portata sul piccolo schermo da Rai Tv e nel web da Netflix, è stata girata in numerose location del Lazio e della Toscana. Bracciano, con il castello Orsini Odescalchi, è stato uno dei set principali. Nel castello, infatti, sono state ambientate numerose scene di interno, e qualcuna in esterno, ricreando all’interno del maniero le dimore di Giovanni di Bicci de’ Medici, di Alessandro de’ Bardi, di Andrea de’ Pazzi, del cardinale Baldassarre Cossa, il banco dei Medici, Firenze di notte, la locanda di Bruno, la città di Volterra, e alcuni scorci di Roma.
Il Castello di Bracciano e la fiction
La scelta del castello di Bracciano per ambientare “I Medici Masters of Florence” risponde a chiare ragioni cinematografiche.
Il maniero, costruito per volere della famiglia Orsini alla fine del medioevo (1470-1485) su disegno dell’architetto Francesco di Giorgio Martini, segue canoni dell’architettura militare di epoca precedente, grosso modo coevi all’epoca di Cosimo, il protagonista della serie tv (prima metà del Quattrocento). Le alte mura verticali che conferiscono al castello di Bracciano la sua imponenza, infatti, rappresentavano una scelta architettonica superata già al tempo della costruzione, in quanto l’ormai diffusa tecnologia della polvere da sparo, esponeva il bastione agli attacchi delle bombarde.
Le sale interne, finemente decorate da artisti come Antoniazzo Romano e i fratelli Zuccari, sono state riccamente riarredate dal principe Baldassarre III Odescalchi dopo il grande restauro del 1895, affidato all’architetto Raffaele Ojetti, poiché l’arredamento originale era stato asportato dal precedente inquilino duca Marino Torlonia quando, nel 1848, dovette cedere il castello di Bracciano a Livio III Odescalchi (padre di Baldassarre). Grazie a quelle amorevoli attenzioni ancora oggi gli interni del castello costituiscono uno splendido museo ricco di mobili, suppellettili, armi, armature e oggetti d’arte risalenti fino al Rinascimento. Soltanto una parte degli oggetti visibili nella serie tv sono stati aggiunti per esigenze scenografiche.
Il Castello Orsini e la famiglia Medici nella storia
Le connessioni tra Bracciano, il suo castello e la famiglia fiorentina dei Medici non si limitano a una coincidenza cinematografica, ma affondano nella storia. Un legame, quello storico, che accresce le suggestioni della scelta cinematografica.
Tra il 1417 e il 1696 Bracciano è stata dominata dalla famiglia Orsini, antichissima e potente dinastia romana immessa nel feudo braccianese da Martino V Colonna, circa 7 anni dopo il flashback romano della fiction: Papa Colonna è il successore di Baldassarre Cossa, il cardinale salito al soglio pontificio grazie all’aiuto di Giovanni de’ Medici e dei figli Cosimo e Lorenzo.
Il primo incontro tra i banchieri fiorentini e la nobile casata romana avverrà circa un ventennio dopo i fatti narrati nella prima stagione de I Medici Masters of Florence, quando Lorenzo il Magnifico, figlio di Piero e Lucrezia Tornabuoni, che nell’ottava puntata è stato appena concepito, sposerà Clarice Orsini del ramo di Monterotondo. Dal matrimonio, organizzato da Piero per rafforzare la famiglia Medici e accrescerne il prestigio in un periodo in cui le fazioni antimedicee di Firenze erano particolarmente vivaci, nascerà, tra gli altri Piero il Fatuo, successore di Lorenzo (e bisnipote di Cosimo), il quale, a sua volta, sposerà un’altra Orsini, Alfonsina, nonna della futura Caterina de’ Medici, regina di Francia.
Più tardi, nel 1558, Paolo Giordano Orsini, primo duca di Bracciano, sposerà Isabella figlia di Cosimo I de’ Medici, primo granduca di Toscana, discendente del Lorenzo interpretato da Stuart Martin nella fiction RAI. Uno degli spazi aperti al pubblico nel Castello di Bracciano è la Sala di Isabella, stanza dove alloggiava la giovane Medici quando era a Bracciano, nei brevi anni del matrimonio.
La produzione de i “Medici: Masters of Florence” nel Castello di Bracciano
Le riprese della prima stagione hanno interessato il castello di Bracciano per l’arco di un paio di settimane nell’autunno del 2015. Poiché dentro e fuori il maniero sono state ambientate numerose location della serie tv, in quel periodo, a Bracciano, sono sfilati tutti i personaggi principali e molti di quelli secondari: Dustin Hoffman, Richard Madden, Stuart Martin, Annabel Scholey, Guido Caprino, Alessandro Sperduti, Ken Bones, Lex Shrapnel, Daniel Caltagirone, Valentina Bellè, Miriam Leone, Brian Cox, per citarne alcuni.
La seconda stagione è stata filmata alla fine del 2017: le riprese hanno portato a Bracciano gli attori Daniel Sharman, Bradley James, Matteo Martari. In questa stagione il castello di Bracciano è stato utilizzato come set per simulare gli esterni della cittadina di Volterra.
Dove sono stati girati “I Medici”: il castello di Bracciano
Residenza del cardinal Cossa
Durante il lungo flashback che si svolge nel corso della prima puntata della prima stagione (S01E01), Giovanni di Bicci de’ Medici (Dustin Hoffman) e i figli Cosimo (Richard Madden) e Lorenzo (Stuart Martin) si recano presso la residenza del cardinale Baldassarre Cossa per negoziare il supporto dei Medici in occasione dell’imminente conclave che eleggerà il nuovo Papa.
Nella fiction non è chiara la localizzazione di Palazzo Cossa: all’epoca Baldassarre Cossa era legato pontificio a Bologna, città dove si celebrò il conclave del 1410 che lo avrebbe elevato al soglio pontificio come Giovanni XXIII. I “Medici: Masters of Florence”, tuttavia, si prendono una licenza dalla storia e ambientano il conclave là dove i ltelespettatore medio si aspetterebbe: a Roma. Nella prima scena di esterno della magione del cardinal Cossa si riconosce chiaramente il castello di Santa Severa a picco sul mar Tirreno, che farebbe escludere Bologna in favore di una qualche località fuori delle porte di Roma. Eppure alla fine della sequenza di flashback Giovanni de’ Bicci de’ Medici avverte i figli di prepararsi a partire per Roma.
Nella sequenza successiva Cosimo varca l’uscio del palazzo: l’inquadratura è disposta in modo che dall’interno si scorga l’esterno: si riconoscono, alle spalle di Richard Madden, le mura nord del castello di Bracciano. Rivedremo la stessa porzione del castello, con diversa inquadratura, quando sarà utilizzata come esterno della dimora di Alessandro de’ Bardi (s01e02).
Le scene di interno sono girate interamente nel castello di Bracciano:la sequenza in cui i Medici incontrano il cardinale (intento a divertirsi con alcune popolane), avviene lungo la scalinata di ingresso, un ambiente spartano che accoglie il visitatore (sia antico che moderno) una volta varcato il portone di ingresso. Nell’inquadratura si vede bene una statua posta al principio della balaustra: è un pezzo originale del castello, e raffigura l’orsa, animale simbolo della casata Orsini.
Segue la sequenza in cui i fiorentini e il cardinale trattano i termini dell’accordo: gli attori si trovano nella Sala delle Scienze, che fa da set all’appartamento privato di Cossa. La sala, un tempo luogo adibito a studio, è aperta al pubblico ed è una tappa della visita del castello.
Quando i tre Medici lasciano il palazzo del cardinale ripassano davanti alla scalinata di accesso del Castello di Bracciano: mentre Giovanni annuncia ai figli l’imminente partenza per Roma, la scena prosegue nell’atrio con il pozzo. Giovanni, alzando la mano, ammonisce i figli
Residenza di Giovanni de’ Bicci de’ Medici
Nella serie tv il castello Orsini-Odescalchi è il set di Palazzo Medici all’epoca di Giovanni: il maniero braccianese, infatti, compare soltanto durante i flashback con Dustin Hofman. Nella fiction non è specificato ma quando Cosimo eredita la guida della famiglia, i Medici cambiano residenza.
L’unica occasione in cui i flashback mostrano l’esterno della residenza Medici è nella sequenza in cui Lorenzo, in evidente ritardo, corre verso casa. Nella scena successiva Giovanni brucia nel camino l’abito sfarzoso del figlio minore, impartendo a lui e al fratello una lezione (“I Medici non attirano attenzione su di loro”) che trae spunto dal Cosimo storico, sempre sobrio e defilato. La sequenza è girata nel cortile interno del castello.
Gli esterni
Lo stemma dei Medici
Il manufatto mostrato nella sequenza è posticcio. Anche il disegno araldico, pur ispirandosi alle caratteristiche “palle” medicee, è falso: lo stemma di Giovanni aveva 9 palle, mentre quello adottato da Cosimo 8, ma disposte diversamente. In seguito Piero il Gottoso e Lorenzo il Magnifico ridurranno ulteriormente il numero di palle portandolo, rispettivamente, a 7 e a 6.
La Sala del Trittico
La Sala del Trittico, facente parte dell’area aperta al pubblico del Castello di Bracciano, prende il nome dal trittico ivi esposto, composto da una pala risalente alla prima metà del XVI secolo e da due ante d’organo attribuite ad Antoniazzo Romano (fine XV sec.).
La pala centrale raffigura la Crocifissione di Cristo, mentre nelle due ante sono dipinte due scende dell’Annunciazione della Vergine: nella prima è raffigurato l’Arcangelo Gabriele intento a portare la buona novella a Maria, mentre l’altro mostra la Madonna intenta a leggere le sacre scritture.
Nella Sala del Trittico sono state girate numerose scene ambientante nella residenza fiorentina dei Medici. E’ qui che Giovanni brucia il mantello nuovo di Lorenzo e impartisce la preziosa lezione.
Nel secondo episodio (La Cupola e la dimora) Giovanni di Bicci de’ Medici, i figli, il nobile banchiere Alessandro Bardi e Ugo Bencini (amministratore del Banco Medici) si riuniscono nella Sala del Trittico per negoziare i termini delle nozze tra Cosimo e Contessina.
Dopo la celebrazione in chiesa, i festeggiamenti per il matrimonio tra Cosimo de’ Medici e Contessina de Bardi proseguono nel castello di Bracciano, ancora una volta nella Sala del Trittico.
Dopo i festeggiamenti Dustin Hoffman e Richard Madden, nei rispettivi ruoli, si ritrovano soli nella Sala del Trittico. Cosimo protesta con il padre per averlo allontanato da Bianca la lavandaia, conosciuta durante il soggiorno romano, ma Giovanni gli ricorda che la sua missione è servire la famiglia Medici.
La Sala degli Orsini
Un’altra sala accessibile al pubblico durante gli orari di apertura del castello è la Sala degli Orsini, che prende il nome dalla galleria di ritratti dei più importanti esponenti della famiglia Orsini esposta all’interno. Tra i personaggi esposti nella sala spiccano Paolo Giordano Orsini, primo duca di Bracciano, e la consorte Isabella de’ Medici, figlia di Cosimo I° Granduca di Toscana (un discendente di entrambi i fratelli Cosimo e Lorenzo). Al centro, tra i due, un bassorilievo incornicia lo stemma della famiglia Orsini.
Nella serie tv la sala appare in due sequenze: prima e durante il fidanzamento tra Cosimo e Contessina (s01e02).
Il Conte de’ Bardi e Lorenzo aspettano Giovanni e Cosimo
Prima della sequenza in cui le famiglie Bardi e Medici combinano il matrimonio c’è una scena in cui sono protagonisti un imbarazzato Lorenzo e un irrequieto Conte Alessandro: i due stanno aspettando Giovanni e Cosimo per discutere i termini del matrimonio con Contessina. Lorenzo e il vecchio conte si trovano nella Sala degli Orsini. Per esigenze narrative lo stemma Orsini è stato coperto con il blasone dei Medici, mentre i ritratti di Paolo Giordano e Isabella, anacronistici per l’epoca, sono stati sostituiti da immagini equestri.
Il fidanzamento tra Cosimo de’ Medici e Contessina de’ Bardi
La Sala degli Orsini torna a riempire i fotogrammi de “I Medici: Masters of Florence” durante la festa di fidanzamento tra Cosimo e Contessina, quando i due fanno la loro conoscenza. Ci troviamo ancora una volta a Palazzo Medici ma, a differenza della scena dell’attesa, questa volta lo stemma Orsini raffigurato nel bassorilievo non viene sostituito con quello dei Medici, in quanto l’inquadratura ne mostra soltanto un frammento. I quadri equestri posticci che nella fiction contornano il blasone Orsini/Medici, al contrario, sono ancora al loro posto.
Nel pieno del banchetto ancora in corso Cosimo trascina Contessina de’ Bardi in una stanza all’esterno della Sala degli Orsini (i due ambienti, nella realtà, non sono adiacenti), e, dopo averla ammonita, le dà il primo bacio.
La Banca dei Medici
Il Banco dei Medici (1397-1494) è stata la più importante banca dell’Europa del XV secolo, grazie alla quale i Medici sono stati per un periodo la famiglia più ricca del continente. Al pari di come è narrato nella serie tv, fu Giovanni de’ Medici che fondò il banco di famiglia.
Nella serie tv la sede del banco de’ Medici è stata ambientata in una sala di servizio esistente al piano terra del Castello di Bracciano. La sala si apre sul cortile interno, sul lato opposto alla scalinata su cui abbiamo visto correre Stuart Martin.
Residenza dei Conti de’ Bardi
Il conte Alessandro de’ Bardi (David Bradley) compare in diverse scene dei flashback delle puntate 1×01 Peccato originale e 1×02 La cupola e la dimora: la sua importanza, nella storia, è legata al fatto di essere il padre di Contessina. Fino al secolo precedente i Bardi erano stati una potente dinastia di mercanti e banchieri, ma la loro ricchezza si dissolse improvvisamente alla metà del XIV sec., durante la Guerra dei cent’anni, quando sia il re di Francia che d’Inghilterra, si rifiutarono di restituire i debiti contratti con i banchieri fiorentini, decretando il fallimento del banco. I debiti che nella serie tv affliggono Alessandro e lo costringono ad accettare la proposta di matrimonio nei termini prospettati da Giovanni de’ Medici, sono la traduzione romanzata di questioni che nella realtà hanno colpito la famiglia Bardi quasi 70 anni prima rispetto ai fatti narrati. Al tempo di Alessandro il banco dei Bardi era estinto da tempo, e la casata, fortemente ridimensionata, continuava ad avere un’importanza prettamente locale.
Firenze e la locanda di Bruno
Nell’ultimo episodio della prima stagione (s01e08 “L’Epifania”) Lorenzo de’ Medici si mette sulle tracce del mercenario che ha ucciso il mercante d’olio Bredani. La ricerca, che terminerà con un triste epilogo, inizia nella locanda di Bruno, che si trova in un quartiere malfamato della Firenze di fantasia. Una breve scena in esterno precede l’ingresso nel locale: entrambe le sequenze sono girate nel cortile interno del castello di Bracciano. La ripresa esterna si sviluppa lungo il muro in cui si apre l’ingresso del Banco de’ Medici e termina con Lorenzo che entra nella porta della locanda.
La locanda di Bruno è ambientata all’interno delle cucine del castello, il luogo più naturale dove ricreare una taverna medievale.
Roma
Roma ha cancellato quasi per intero le tracce del suo passato medievale, schiacciato dalla gloria antica e obliterato sotto il peso di un grandioso Barocco. Nella serie tv de I Medici Masters of Florence è stato necessario utilizzare altre location per riprodurre una credibile città d’età tardo medievale. Per ricreare la Roma medievale è stata usata Viterbo, con lo splendido quartiere di San Pellegrino e il Palazzo dei Papi. Per la scena finale del lungo flashback romano, invece, Roma si è trasferita a Bracciano, ancora una volta entro gli spazi del castello Orsini Odescalchi.
Sopra e sotto ì la cinta di mura esterna sono state girate le sequenze della partenza per Firenze, e dell’abbandono di Bianca, spinta dagli uomini di Giovanni de’ Medici ad allontanarsi da Cosimo.
Residenza de’ Pazzi
Nella puntata s01e05 La tentazione Contessina de’ Bardi, rimasta sola a Firenze per via dell’esilio a cui è stato condannato Cosimo, accetta l’invito di Ezio Contarini (David Sturzaker) alla cena organizzata da Andrea de’ Pazzi nella sua magione. I due sfilano davanti ai dodici Cesari sotto lo sguardo incredulo della sala: davanti al camino monumentale si consuma l’intenso dialogo tra Contessina e Rinaldo degli Albizzi. Le statue alle spalle dei nobili fiorentini corrispondono a Vespasiano (sx) e Claudio (dx).
La Sala dei Cesari
La grande Sala dei Cesari deve il nome all’esposizione di dodici busti in marmo bianco e peperino raffiguranti altrettanti imperatori romani (XVII° sec.), disposti senza ordine lungo le quattro pareti. Sulla parete opposta al grande camino è esposto l’affresco attribuito ad Antoniazzo Romano, staccato da un arco del cortile e ivi collocato negli anni ’60, raffigurante due imprese di Gentil Virginio Orsini: la cavalcata a capo dell’esercito aragonese verso Bracciano e l’incontro con Piero de’ Medici detto il Fatuo, figlio di Lorenzo il Magnifico e bisnipote del Cosmo interpretato da Richard Madden.
Il legame tra gli Orsini e i Medici, già stabilito con il matrimonio tra Clarice Orsini e Lorenzo il Magnifico, viene rafforzato dall’unione tra Alfonsina Orsini e Piero il Fatuo, fortemente voluta da Gentil Virginio, di lei cugino e signore di Bracciano. Grazie a Piero Gentil Virginio riesce a espandere il suo feudo, inglobando Anguillara, Cerveteri, Monterano e Viano, mentre l’Orsini interverrà in prima persona per sostenere il rientro dei Medici a Firenze durante l’esilio savonaroliano.
Volterra
La seconda stagione della serie racconta la storia di Lorenzo il Magnifico, figlio di Piero il Gottoso e nipote di Cosimo-Richard Madden: ad interpretarlo è Daniel Sharman. Anche in questa seconda serie ritroviamo il castello di Bracciano, utilizzato come insolita location per ambientare gli esterni della città di Volterra.
Nell’episodio 2×04 Il sangue versato i volterrani scoprono l’allume, un prezioso minerale impiegato nella colorazione dei tessuti. L’importanza della scoperta impone l’immediato intervento di Lorenzo negli affari della cittadina.
La “Volterra” braccianese si vede in due sequenze distinte: durante il primo viaggio di Lorenzo insieme a Maffei, e quando Maffei viene rispedito in città per pubblicare il bando in cui i Medici riaffermano la supremazia di Firenze.
Verso la fine dell’episodio (s02e04) Lorenzo corre a Volterra insieme a Francesco Pazzi: quando giungono sul luogo trovano la città distrutta delle truppe di Federico da Montefeltro. In un paio di riprese della scena in cui Lorenzo si ricongiunge con il fratello Giuliano, si nota un fotomontaggio abbastanza appariscente della cittadina, dove spunta una torre del castello di Bracciano.
Scheda
Medici: Masters of Florence
Regista
Sergio Mimica-Gezzan
Richard Madden
Annabel Scholey
Stuart Martin
Dustin Hoffman
Brian Cox
Alessandro Sperduti
Ken Bones
Lex Shrapnel
Tatjana Nardone
Miriam Leone
Alessandro Preziosi
Valentina Bellé
Valentina Cervi
Eugenio Franceschini
Daniel Caltagirone
Sarah Felberbaum
La sigla è il brano Renaissance cantata da
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