Per gustare i veri funghi dei boschi non serve più raggiungere luoghi remoti come Oriolo Romano, Ascrea o Marcetelli: il Lazio che profuma di autunno c’è a Bracciano, alle porte di Roma.
Nella graziosa cittadina capoluogo dell’omonimo lago l’attivissimo Rione Monti, ideatore e organizzatore della Passione più suggestiva della regione, stuzzica i palati con la Sagra del fungo.
Rispetto a sagre più blasonate ma che vengono proposte in periodi dell’anno che lasciano perplessi, tanto da porre interrogativi sulla genuinità degli ingredienti impiegati, la sagra di Bracciano arriva nel momento giusto dell’anno, quando i boschi sono stati battuti, e i funghi raccolti in quantità.
Grazie allo stand gastronomico aperto sabato a pranzo e domenica pranzo e cena potrai gustare i sapori e i profumi del sottobosco della Campagna Romana.
L’appuntamento è in piazza del castello il 6 e 7 ottobre 2018.
La mostra del fungo
Il fine settimana successivo (13 e 14 ottobre) in piazza del Comune c’è l’annuale Mostra del fungo e delle erbe spontanee organizzata dagli esperti fungaroli della GEMAL. All’interno di un enorme gazebo chiuso viene ricreato un bosco dove vengono inseriti esemplari veri di numerose varietà di funghi: per ciascuno vengono indicate le denominazioni e le caratteristiche principali. Un modo per conoscere lo sterminato mondo dei funghi e le varietà più velenose e pericolose, come la terribile amanita falloide o la simpatica amanita muscaria.
Non sarebbe stato male far coincidere la sagra del fungo con la mostra, in modo da unire gastronomia e sapienza, ma non c’erano abbastanza gazebi.