“Vieni a vedere la mia collezione di api” potrebbe essere la frase da rimorchio dell’apicoltore, a meno che questi oltre alle arnie e agli strumenti per la smielatura non possieda anche un apiario didattico: in questo caso l’invito ha il sapore della scienza e della divulgazione.
Tutti, più o meno, sappiamo cos’è il miele e da dove proviene, mentre sempre più persone stanno prendendo coscienza dell’importanza delle api e quanto dipendiamo da loro per la nostra sopravvivenza. Non capita tutti i giorni, però, di poter osservare da vicino il mondo di questo prezioso imenottero e il lavoro dei suoi allevatori, gli apicoltori.
Imbattersi nelle api non è tipicamente un’esperienza piacevole, soprattutto se, ignorando la loro etologia, gli si contrappongono comportamenti ostili, così da indurre l’insetto all’estremo sacrificio, a sue e nostre spese. Tuttavia è possibile avvicinarsi ai piccoli animaletti gialle e neri in totale sicurezza sotto la supervisione di un allevatore esperto disposto a guidarci. Ciò avviene negli apiari didattici, luoghi speciali allestiti da alcuni apicoltori con il vezzo della didattica dove è possibile studiare, osservare e interagire con le api e gli sciami.
Cos’è l’apiario didattico
Gli apiari didattici sono delle strutture dove è possibile vedere da vicino le api ed effettuare le operazioni che tipicamente compie l’apicoltore nell’esercizio del suo lavoro, in totale sicurezza.
Generalmente gli apiari vengono realizzati all’interno dell’azienda agricola che produce il miele, in modo da poter mostrare il mondo dell’apicoltura nel modo più aderente alla realtà. L’apicoltore che vuole aprirsi alle scuole e agli appassionati, si organizza comprando dispositivi di protezione extra, da far indossare agli studenti, e, al limite, installa qualche cassetta delle api extra dove poter sperimentare operazioni come la smielatura o osservare da vicino la regina e le celle delle api operaie.
Esistono anche apiari professionalizzanti dove, cioè, si impara a trasformare in mestiere la passione per le api. Sono una soluzione veloce per chi ha disponibilità di denaro e poco tempo: un’alternativa all’apprendistato presso un’azienda di apicoltura.
Cosa si impara visitando un apiario didattico
Molto dipende dall’esperienza e dalla capacità divulgativa dell’apicoltore, ma in generale quando si visita un apiario didattico si inizia imparando nozioni teoriche legate alla biologia e all’etologia dell’apis mellifera nonché alle attività connesse all’apicoltura e sulle qualità di miele. A proposito: sai come si producono i mieli monofloreali? Come fanno gli apicoltori a”convincere” le api a posarsi e raccogliere il polline soltanto sulle fioriture desiderate? Parlare con chi produce miele può essere molto interessante.
Ciò che rende particolarmente istruttivi gli apiari didattici, però, è il principio del learning by doing: si infilano i dispositivi di protezione (tuta, guanti e cappello con il velo) e, sotto la guida dell’esperto, si armeggia con arnie vere, si smielano i favi, si raccoglie il miele. Per qualcuno può essere anche una prova di coraggio, sebbene seguendo scrupolosamente le indicazioni non si corrono rischi.
Dove trovare gli apiari didattici
In linea di massima là dove si produce il miele: chi insegna l’apicoltura pratica l’apicoltura. Non sono molti, però, gli apicoltori interessati (e attrezzati) a illustrare al mondo la propria attività. Regione per regione, ecco alcune idee su dove trovare apicoltori che insegnano il loro mestiere.
Lazio
Se siete di Roma o dei paraggi, provate con Terre di Tuscia a Manziana: produce ogni sorta di miele, anche aromatizzato e possiede un apiario di recente costruzione. Il titolare ha persino brevettato un sistema per difendere le api dagli insetti antagonisti.
Nelle vicinanze, a a Bracciano, c’è il prestigioso apiario didattico della cooperativa sociale AAIS, riconosciuto dall’ISPRA.
In Provincia di Rieti a Poggio Mirteto c’è la Casa Nettarina, un agriturismo il cui nome è tutto un programma.
Se sei in cerca di un’esperienza professionalizzante prova ad iscriverti al gruppo Facebook “Apicoltura Monte Soratte“.
Liguria
Vicino Genova si può visitare l’apiario didattico del Parco Naturale Regionale dell’Aveto.
Lombardia
Il Biodistretto della Valle Camonica organizza spesso corsi professionali per diventare apicoltori presso l’apiario didattico dell’organizzazione.
Piemonte
Vicino Torino, all’interno del Parco Regionale La Mandia, il museo Al.bo ospita un apiario didattico. In alternativa ci sono i ragazzi di Apicoltura Torinese e della cooperativa sociale La Bottega.
In provincia di Cuneo è possibile imparare tutto sulle api nel Parco fluviale Gesso e Stura.
Puglia
Il punto di riferimento della regione in fatto di conoscenza delle api è BeeHouse, una società cooperativa che opera in Salento.
Toscana
Presso Colignola ha sede l’apiario didattico realizzato dall’Università di Pisa.
Veneto
In provincia di Treviso a Crespano del Grappa c’è l’Alveare del Grappa, una fattoria didattica a conduzione biologica dove i favi artificiali sono di forma rotondeggiante perché più simili a quelli che le api costruiscono in natura.
Nella vicina Badia Calavena (Verona) c’è l’Apiario Didattico Lucio III.
Emilia Romana
In provincia di Bologna, a Monterenzio, c’è il Parco delle api e del miele.