Sfacciato e irriverente, il carnevale è la festa dell’inversione dei ruoli e del rovesciamento della realtà, che trae origine da antichissime feste italiche e romane.
Il Lazio, pur non vantando singole feste famose come quelle di Viareggio, Putignano e Venezia, può considerarsi la patria del carnevale, sia per tradizione che per quantità di festeggiamenti che si ripetono dai grandi centri fino ai minuscoli borghi sull’Appennino.
Il carnevale romano, maestoso nelle epoche di massimo splendore (XVII-XVIII sec.), ha lasciato traccia di sé in numerosi piccoli carnevali sparsi per la regione: una delle comunità locali che meglio ha raccolto la sua eredità è quella di Ronciglione, che con il suo carnevale storico prosegue i fasti che furono di Trastevere.
Numerose sono le maschere tipiche del Lazio: Rugantino è la più famosa; altrettanto noti sono Meo Patacca e Nina, la sua compagna. Accanto a questi classiconi, i paesi intorno Roma più attivi sul fronte carnevale hanno inventato nel tempo maschere locali, come il Saltaripe di Acquapendente o il Puccio di Civita Castellana.
Se i centri più grandi festeggiano con tracotanza di carri ed effetti speciali, in quelli più piccoli prevalgono le maschere e i bambini, che per uno o due giorni all’anno animano e colorano piccoli borghi medievali semisconosciuti. Spesso in questi paesini minori si sceglie di festeggiare nei giorni meno battuti dalle altre feste, cioè al di fuori del giovedì grasso, del martedì grasso e della domenica a cavallo tra i due.
Il martedì grasso è il giorno che precede il mercoledì delle ceneri, e quello in cui si brucia Re Carnevale, a chiusura del ciclo di bagordi e festeggiamenti. In genere, insieme alla domenica che lo precede, è il giorno più pieno del palinsesto carnascialesco.
Calendario delle feste di carnevale nel Lazio
Sabato 8 febbraio
Domenica 9 febbraio
Sabato 15 febbraio
Domenica 16 febbraio
Giovedì grasso 20 febbraio
Venerdì 21 febbraio
Sabato 22 febbraio
Domenica 23 febbraio
Lunedì 24 febbraio
Martedì grasso 25 febbraio
VILLA SAN GIOVANNI IN TUSCIA (VT)