Dopo il successo del 2017, torna anche quest’anno la Sagra del fagiolo carne di Fabrica di Roma.
La sagra, che nasce per valorizzare il legume tipico fabricese e farlo conoscere oltre i confini della provincia, si svolge ogni anno in autunno, dopo che sono stati raccolti e sgranati i baccelli.
L’appuntamento è al “Parco delle Vallette” dal 26 al 29 ottobre e dal 2 al 4 novembre 2018.
La sagra si svolge all’interno di una tensostruttura riscaldata, perciò la manifestazione non è soggetta ai capricci del tempo, o almeno non più di tanto.
La riscoperta del fagiolo carne
Il fagiolo carne si è coltivato per secoli nel territorio di Fabrica di Roma: i contadini del passato hanno selezionato la razza partendo dalla varietà borlotto, di cui costituisce una sottospecie. Dopo il boom economico la sua produzione si è andata arrestando, finché è diventato una rarità di cui si era quasi persa la memoria. Nel 2012, per volontà dell’allora sindaco Mario Scarnati, è partito il progetto di recupero di questa varietà autoctona: si è recuperato il seme, sono stati condotti studi sulla cultivar, e, infine, è stato distribuito a 10 contadini fabrichesi. Da allora almeno 5 agricoltori producono ogni anno più di 10 quintali di questo pregiato legume. La produzione è ancora modesta per poter dichiarare salva la varietà, ma grazie alla sagra annuale i 10 quintali hanno trovato subito smercio, e migliaia di curiosi scoprono, ogni anno, il valore di questo prodotto.
L’etimologia del nome
Il nome “carne” deriva alla funzione che il fagiolo (e i legumi in generale) avevano nell’alimentazione povera di una volta: sostituire la carne come fonte di proteine. Oggi con il vegetarianesimo imperante e il salutismo che va di moda i prodotti che un tempo erano considerati succedei dei derivati animali, come il fagiolo carne, diventeranno la nuova gastronomia del desiderio: perciò riflettori puntati sul legume di Fabrica di Roma.
Le proprietà organolettiche
Il fagiolo carne ha una composizione molto simile a quella del borlotto, a cui è fortemente imparentato, e più in generale ha caratteristiche organolettiche tipiche dei legumi. Si tratta di un alimento molto nutriente che rappresenta una buona fonte di proteine vegetali ma nello stesso tempo è ricco di vitamine del gruppo B (B2, B3, B6), amidi, fibre e sali minerali (calcio, fosforo e ferro), con effetti benefici su diabete, colesterolo e stitichezza. Insieme ai cereali (pane, pasta o zuppe) costituiscono un pasto completo.
La gastronomia
Durante la sagra fabricese è possibile assaggiare le ricette tradizionalmente associate al fagiolo carne, tutte robuste e molto popolari: antipasto del faciolo, gnocchetti coi facioli, facioli e salsicce, facioli co le cotiche. Lo stand gastronomico organizzato dal Comitato San Matteo lavora a cena e, la domenica, anche a pranzo e fa servizio al tavolo. E se piove, poco male: si mangia al coperto.
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