Qui si parla del MUSO Festival 2017: per l’edizione 2018 CLICCA QUI.
Torna a Oriolo Romano l’atteso appuntamento musicale con le band emergenti del centro italia: tre giorni all’insegna della musica organizzati da ormai 15 anni dall’Associazione Culturale “I Musi”.
L’appuntamento è per il , e , ai piedi di Palazzo Altieri, nel centro di Oriolo Romano.
Anche quest’anno insieme alla buona musica ci saranno libri e artisti del disegno.
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Gli artisti sul palco
Il MUSO Festival conferma anche in questa edizione 2017 una line-up tra le più interessanti delle notti laziali, da accontentare gli amanti del rock più esigenti.
Venerdì 21 luglio
I Monokings porteranno a Oriolo Romano il Rock-a-billy rauco e rurale delle origini, suonato con pochi mezzi, con quell’istinto selvaggio e primitivo tipico della nascita di questo genere musicale. Il loro primo 45 giri stampato per la Nu Rural “rigorosamente in vinile”, ha da subito raccolto una serie di successi e permesso alla band di esibirsi sui palchi dei più importanti festival del genere in Italia e all’estero.
I Beer Brodaz si definiscono come: “quattro romani di belle speranze che dal 2003 scrivono, producono e distribuiscono musica originale in maniera del tutto indipendente. Sul palco siamo quelli della sala prove: quando suoniamo, suoniamo forte, se c’è da ridere, ridiamo. Nessun genere musicale è risparmiato: funk, reggae, punk, ska, rock, pop, samba; tutto si adatta a quello che vogliamo raccontare, cioè la vita della nostra generazione, una generazione di eterni adolescenti che non ha ancora smesso di divertirsi e divertire al di là di ogni contegno”.
Sabato 22 luglio
Charlotte Cardinale è una cantautrice palermitana trapiantata a Roma: scrive canzoni da quando aveva 18 anni.]
Gli Inna Cantina Sound nascono come sound reggae raggamuffin: i ritmi si spostano poi un po’ in avanti, si sente di più l’influenza dello ska e, oltre ai testi, vengono composte per la prima volta musiche originali.
I Santi Bevitori suonano pezzi originali folk, pop e rock; sono stati svezzati e coccolati da Radio Rock 106.6.
Domenica 23 luglio
I Prototype LAB propongono esclusivamente brani originali influenzati dal moderno pop/prog melodico, dai grandi classici rock ma soprattutto dalle infusioni elettroniche degli expander di Emiliano “the mine”. Il ritmo che ne esce è cadenzato, asciutto e martellante.
I Point Nemo sono un gruppo emergente che sembra uscito direttamente dagli anni ’90. Una band ruvida ed istintiva i cui obbiettivi principali possono essere riassunti in groove, interplay e l’abbattimento del muro del suono.
Belladonna è un progetto totalmente indipendente e autoprodotto della scena musicale Rock italiana. Si esibiscono nel buio pressoché totale: un palco illuminato solo da qualche abat-jour per presentare classici del loro vasto repertorio accompagnati da jam improvvisate e brani inediti che si susseguono senza sosta.
Area fumetti
L’edizione 2017 del MUSO festival parte con una bella novità: quest’anno il padiglione artisti sarà interamente dedicato al mondo del fumetto. I 90 metri quadrati dell’area ospiteranno collettivi di autori esordienti, autoproduzioni, case editrici indipendenti, scuole di fumetto, spazio per il disegno libero, artisti professionisti del settore, nomi di spicco del mondo della Nona Arte, tantissime attività e incontri.
Direttamente da Barcellona farà visita al MUSO una super star del fumetto, un artista che con il suo stile ha affascinato e fatto scuola in tutto il mondo lavorando per moltissime case editrici tra cui Marvel, Dc e Bonelli.
Non mancherà il team della Gilda del Drago Nero, che sarà presente con uno stand dedicato esclusivamente ai giochi da tavolo e di ruolo.
I Duck Off sono un giovanissimo collettivo romano di fumettisti: “In un mondo di ansia e disagio, scegliete la vita, scegliete l’odio, scegliete i DUCK OFF!”
Kuro Jam è il nome collettivo di cinque scanzonati “fumettari” orbitanti nella Capitale: al MUSO Festival i cinque portano, le ultime copie di “Nigendo” e il nuovo “Ab Imis 2.0”, riedizione potenziata dell’artbook d’esordio.
Claudio Castellini ha aperto una lista di prenotazione per disegni su commissione alla quale è possibile accedere fin da ora contattandolo direttamente sul suo profilo privato. Inoltre troverete in loco stampe e fumetti del maestro, disponibili per firme e per concorrere all’ estrazione (domenica 23, ore 23:30) di una stampa e di un suo sketch.
Pietro Vanessi PV è un professionista della comunicazione che si diletta nel disegnare vignette per varie riviste (da Cuore del tempo che fu, a diversi quotidiani locali e nazionali).
Emanuele Tenderini è uno dei più grandi esponenti mondiali della tecnica di colorazione digitale. Il suo percorso è segnato da collaborazioni con le massime realtà editoriali europee
Gli Acidus sono un gruppo di vignettisti che si esibirà in realizzazioni live satirico\sociali.
Blankets è un collettivo di autrici che si riunisce per il piacere di raccontare storie attraverso le immagini, che siano avventurose, magiche, misteriose, divertenti, pazze, poco importa.
Gianfranco Passepartout (Passepartout cartoon) è autore di sigle e animazioni per la Rai e Mediaset e realizza manifesti e campagne di comunicazione per Enti Pubblici, Regioni, Provincie e Comuni. Al Muso, insieme a Pietro Vanessi, presenterà in anteprima il libro Mein Trump!
Emiliano Mammucari è un disegnatore, scrittore e illustratore tra i più importanti della scena italiana degli ultimi anni. Inizia a fare fumetti nel ’98 con “Povero Pinocchio”, in seguito realizza il primo numero di John Doe per poi iniziare la collaborazione con Sergio Bonelli Editore. Al Muso Festival sarà disponibile per firme e sketch sugli albi.
Bigio scrive racconti, libri, fumetti, disegna strisce e si tiene occupato cercando di dimostrare che i soldi non sono tutto nella vita. È l’autore tra l’altro di Drizzit e The Author, due webcomics piuttosto noti tra i suoi parenti. Al Muso troverete anche il suo gioco da tavolo tratto da Drizzit.
Il collettivo Bendanera: “Eravamo quattro amici al bar che dovevano pagare il conto, ma essendo fumettisti senza una lira, siamo scappati, abbiamo rubato uno splendido galeone (un gommone) e ora facciamo i pirati. Nelle pause in cui siamo ostaggi raccontiamo le nostre avventure.”
I ragazzi avranno la loro prima produzione disponibile per l’acquisto al Muso!
Ilaria Gelli è specializzata nello stile nipponico, tra fanzine e collaborazioni con l’Accademia Europea di Manga, Pentel e Copic, ha partecipato alla realizzazione del film “Fukushima – A Nuclear Story”, prodotto da Sky, occupandosi dei disegni all’interno del docufilm.
Francesco Biagini inizia la sua carriera realizzando illustrazioni e copertine per cd di gruppi rock/metal oltre a concept art e animazioni 2D per videogiochi online. Dopo il tributo a Guerre Stellari per il portfolio internazionale Star Wars – The Saga continues e la copertina del volume Grant Morrison All Star. Al Muso troverete il suo artbook Materia Obscura, stampe ed altri suoi lavori.