San Martino al Cimino era un paese della Provincia di Viterbo che poi è stato accorpato al capoluogo, diventandone frazione. La spettacolare abbazia cistercense che domina il borgo testimonia dei tempi in cui San Martino era un orgoglioso feudo e poi Comune del Lazio.
La locale associazione Proloco, sempre attiva nel valorizzare e animare San Martino, approfittando dell’autunno organizza una festa doppia: la 31ma Sagra della castagna e la 3a Sagra del fungo porcino. Si tratta del medesimo evento, svolgendosi le due sagre contemporaneamente, tanto che potremmo chiamarla “Sagra della castagna e del fungo porcino”.
L’appuntamento è per i due fine settimana del 20 – 21 e 27 – 28 ottobre 2018.
Cosa si mangia alla sagra
Una grossa distinzione rispetto alle classiche feste di paese è la scelta di non avvalersi di uno stand gastronomico, ma della collaborazione dei ristoranti di San Martino, i quali, nei quattro giorni della manifestazione, propongono un menù degustazione a prezzo fisso pieno di specialità a base di castagne e di porcini. In tutto sono 8 ristoranti per altrettanti menù tutti diversi tra loro, così da incuriosire e soddisfare tutti i palati.
Il programma della sagra
La sagra di San Martino è ricca di eventi, concentrati nei due sabati e nelle due domeniche di festeggiamenti. Che sia più della classica sagra appare evidente dalla qualità del palinsesto: spettacoli di falconeria, concerti di musica classica nell’abbazia, esibizioni di arceri, gruppi folk… tutto questo e molto altro nei 4 giorni di festa.